Sotto questo vigneto sorge la Cantina del Paradiso. È la casa ipogea del vino ed è stata ideata per riprodurre l’atmosfera e i sentieri di un borgo. Al suo interno, si susseguono archi in pietra, pareti di roccia affrescate, stanze pensate come piccole piazze. Vi riposano le botti di legno che contengono l’Aliuva e l’Ursaria, i due vini a Identificazione Geografica Protetta prodotti dall’azienda agricola di Peppe Zullo. Nella sala del cinematografo, incantevole spazio per cerimonie e conferenze, è ospitato un antico proiettore del Cinema Paradiso di Orsara di Puglia.
Uno chef orsarese, un artista e un architetto, per un’opera d’arte che racconta lo spazio, la passione e l’ingegno di un luogo liberandone la capacità di accogliere e farsi esso stesso contenuto: la cantina di Peppe Zullo, progettata dall'architetto Nicola Tramonte con la collaborazione dell'artista Leon Marino, è stata premiata alla Biennale d'Architettura di Venezia come “Cattedrale del Vino”, accanto ai più grandi nomi dell'architettura internazionale.